giovedì 1 dicembre 2011

TV, LA CRISI SPAZZA VIA LA CRONACA NERA DAI TALK SHOW


di Roberta Lerici


La crisi economica, che fino a poco tempo fa il governo Berlusconi definiva soltanto "percepita" dalla popolazione,( esattamente come era considerato "percepito" l'aumento dei prezzi ), manifestandosi in tutta la sua potenza internazionale, ha di fatto spazzato via la cronaca nera dai talk-show. Nel 2010, anno del boom, a qualsiasi ora si accendesse il televisore, spuntavano le facce di Sabrina Misseri, di zio Michele e della fredda Cosima.Il giallo di Avetrana e quello di Brembate trovavano spazio in tutti i programmi, a prescindere dalle fasce orarie, e i macabri particolari sulla atroce fine della piccola Sarah e della ancor più piccola Yara, non venivano risparmiati neppure ai bambini.

Oggi, però, la crisi economica è ufficiale e allora la schiera di opinionisti che ha passato un intero anno in televisione a parlare di autopsie e tracce ematiche, ha dovuto reinventarsi come esperto di economia. Ovviamente, non tutti sono riusciti a compiere un simile salto mortale, ma qualcuno lo ha fatto e, devo dire, con risultati che lasciano perplessi. E' il caso dei protagonisti de L'Italia sul Due, che quest'anno fanno solo qualche incursione ad Avetrana e Brembate, dedicando invece lo spazio più ampio alla crisi economica. Capofila di coloro che hanno compiuto il fatidico salto mortale è Lorena Bianchetti, donna amata dal Vaticano ed ex conduttrice del programma "A sua immagine".La Bianchetti, neo esperta di economia, si fa subito notare con la splendida "andatura della crisi", ma nella sua generosità,  è in grado di dispensare simili perle a cadenza quotidiana. "L'Italia sul Due" è degno di nota anche perchè non passa giorno che l'inviata di turno ci regali un'intervista fatta per strada o al mercato, in cui i cittadini raccontano tutta la difficoltà di questo periodo.Poi si passa all'immancabile servizio girato alla Caritas, dove si va a caccia di qualcuno che magari si vergogna a farsi vedere lì, con i pacchi alimentari, e  risponde alle domande chiedendo di essere oscurato.

E così, ogni giorno, dalla mattina alla sera, talk show di intrattenimento o decisamente politici hanno un solo , unico tema: la crisi economica, che si dipana fra terza settimana, sacrifici che ci impone l'Europa, spread,  fallimento dell'Euroricetta di Monti, ancora sconosciuta, ma già temibilissima.

Già, perchè uno si aspetterebbe che dopo tutto questo parlare di povertà, licenziamenti e sofferenza, un governo pensasse a misure per aiutare la gente a risollevarsi, e invece no: persone che stanno già malissimo, sono costrette all'estenuante attesa di misure economiche che forse le faranno stare ancora peggio.

Chissà se conduttori, opinionisti, e politici oggi in vacanza alla tv, quando ripetono ossessivamente, "siamo al collasso", sono davvero convinti che la "Soluzione- Monti", avrà gli stessi effetti benefici della "Soluzione Schoum", un farmaco da banco che fa passare completamente il mal di stomaco di qualunque natura esso sia....

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